Sul promontorio che il rio Toscolano, con un lavoro di millenni, ha formato lungo la sponda occidentale del Garda, giacciono le due località di Toscolano e di Maderno, che oggi costituiscono un unico comune amministrativo. Sembra che Toscolano sia stata I’antico abitato di “Benacum” dei Romani, da cui prese nome il lago; l’insediamento romano e testimoniato da molti ritrovamenti archeologici, e degli storici propendono nell’asserzione che questo villaggio sia stato in seguito distrutto da un’alluvione. Maderno invece, dal IX al XIV secolo tu capoluogo della Riviera bresciana e sede estiva dei principi Gonzaga di Mantova. Passò poi sotto il dominio veneto che ebbe termine nel 1797.Fin dal Trecento vi fiori una importante industria cartaria; nelle frazioni di Cecina e di Messaga sorsero le prime stamperie da cui usci nel 1487, anche la bibbia che servi a Martin Lutero per la sua traduzione in lingua tedesca. L’industria cartaria e tuttora un fattore assai importante per l’economia della zona, anche se attualmente sia Toscolano che Maderno sono diventati conosciuti e frequentati centri turistici. Da segnalare che un traghetto trasporta le macchine da questo porto a quello di Torri dei Benaco sulla sponda veronese. La romanica chiesa di sant’Andrea a Maderno, del XII secolo, possiede una severa facciata e un portale scolpito. Nell’interno conserva interessanti capitelli e sculture in pietra di epoca longobarda, un piccolo dipinto di Paolo Veneziano e la cripta con pietra tombale romana. La parrocchiale dl Sant’Ercolano a Maderno e del ‘700 con dipinti di Paolo Veronese e Palma il Giovane

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